Il Pian Grande di Castelluccio, luogo celeberrimo per le sue fioriture estive, in tutti i periodi dell’anno è in grado di regalare spettacoli paesaggistici come quello rappresentato in questa fotografia, realizzata nel mese di Marzo; ogni stagione, in svariate condizioni di luce e situazioni climatiche, permette di osservare questo ambiente in modo sempre diverso e quando la primavera è ormai alle porte, lo scioglimento delle nevi permette il formarsi di pozze d’acqua temporanee nelle quali si specchia il paesaggio unico di quest’area al confine tra Umbria e Marche. Al tramonto, la lama di luce che arriva da ovest risale pian piano dalla pendici del Monte Vettore fin sulla cima e ad ogni minuto si fa più calda fino ad infuocare la vetta della cima più alta dei Monti Sibillini e le sue ultime tracce di neve.
NNota tecnica: la foto è stata realizzata con fotocamera Canon Eos 40D, obiettivo Canon 17-55mm IS USM alla focale minima; dati di scatto: f/13 , 1/4s, ISO 100 ,treppiede;
In queste condizioni i luce, quando il contrasto diventa molto elevato, risulta complicato ottenere un’esposizione corretta senza correre il rischio di avere le alte luci non leggibili e le ombre troppo chiuse; a questo scopo ho utilizzato un filtro a lastrina Lee GND soft 0.6, filtro digradante che, essendo leggermente oscurato per metà, posto davanti alla lente riesce a attenuare il contrasto generale dell’immagine; contemporaneamente ho montato un filtro polarizzatore circolare per eliminare un pizzico di foschia e saturare leggermente i colori. L’esposizione è stata calcolata per le ombre, con una leggera sottoesposizione, senza aver installato il filtro DNG; gli stessi dati sono stati poi utilizzati per scattare dopo aver montato il filtro davanti all’obiettivo, orientando la lastra con la sua parte ombreggiata a coprire l’area delle alte luci presente nell’inquadratura.
© Tutti i diritti riservati – Stefano Properzi
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