Nella competizione olimpica per “essere vivente più straordinario del pianeta”, le formiche salgono sicuramente sul podio. Hanno adattamenti incredibili, dall’organizzazione sociale alla capacità di colonizzare gli ambienti più disparati, dalla comunicazione alla modalità di costruzione del nido.
Questo mio video mostra proprio uno speciale nido di una delle specie di formiche rosse dei boschi, la Formica rufa.
Più precisamente, si tratta della cupola superficiale di un nido, il quale si sviluppa invece prevalentemente in profondità. Capita di incontrare un acervo, questo il nome della cupola, durante le escursioni nei boschi alpini italiani suscitando sicuramente tanta curiosità e non soltanto perché a volte raggiunge notevoli dimensioni. Avvicinandosi, ci si accorge del brulicare irrefrenabile sulla sua superficie. La Formica rufa si è adattata a vivere in un clima freddo ma ha dovuto trovare degli stratagemmi per poterlo fare; una temperatura inferiore ai 10°, di fatto, ne bloccherebbe l’attività. Ecco allora la soluzione: coprire il nido con una cupola il cui scopo è quello di regolarne la temperatura e l’umidità per poter avere un microclima interno idoneo allo sviluppo della colonia. Ma se pensate che sia sufficiente buttare qualche frasca a casaccio sulla casa per stare al calduccio e senza umidità, vi sbagliate. E qui la natura si fa sublime. La cupola in alcuni casi ha un orientamento ben definito, con la zona più inclinata, quindi con maggior superficie, rivolta verso sud, per avere più irraggiamento solare possibile. Anche i materiali da costruzione sono importanti e l’acervo è un miscuglio perfetto di aghi, foglie secche, detriti, resine, materiali che si scaldano velocemente e che possono trasferire il calore all’interno ma, allo stesso tempo, isolano il nido preservandolo da eccessive perdite d’acqua. Ma non basta. Anche il comportamento è fondamentale per la termoregolazione del nido. In alcuni periodi dell’anno, la cupola è rivestita da centinaia di formiche operaie che si trovano sulla superficie assolata per accumulare calore con il loro corpo, calore che cedono all’interno del nido non appena rientrano, anche scambiandolo a diretto contatto con le altre formiche. In questo modo contribuiscono a mantenere la giusta temperatura per lo svolgimento delle funzioni vitali della colonia. Ma le sorprese delle formiche non finiscono qui, presto ne scopriremo altre!
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